1186 | 1187 | 1188 | 1189 | 1190 |
1 | 306 | 613 | 919 | 1225 |
note de Maximilien Curtze, professeur a Thorn', ove sono descritti i
molti codici esistenti nelle biblioteche d' Europa. Bernardino Baldi
nelle sue 'Vite de'matematici', manoscritto presso il principe
Boncompagni, ha una biografia del Vitellione. Questo scritto del
Baldi reca la data 25 agosto 1588. Discorsero poi di lui Federigo
Risnerio e Giovanni di Monteregio nella prefazione dell' Alfagrano,
Giovanni Boteone, Girolamo Cardano, 'De subtilitate', che nota gli
errori di Vitellione. Visse, secondo il Baldi, intorno all' anno
1269, ma secondo il Reinoldo fioriva nel 1299, avendo dedicata la
sua opera ad un frate Guglielmo di Monteca, che visse di que' tempi.
Intorno ad un manoscritto dell' ottica di Vitellione, citato da Luca
Pacioli v'ha un secondo esemplare del Kurlz, con aggiunte del
principe Boncompagni, e le illustrazioni del cav. Enrico Narducci.
Nel 'Catalogo di manoscritti' posseduti da D. Baldassare de'
principi Boncompagni, compilato da esso Narducci, Roma, 1862, sotto
al n. 358, troviamo citato: Vitellio, 'Perspectiva', manoscritto del
secolo XIV. La 'Prospettiva di Vitelleone' (sic) Thuringo-poloni e
citata due volte da Paolo Lomazzo nel Trattato dell' arte della
pittura. Vitellio o Vitello o Witelo. Il suo libro fu impresso in
foglio a Norimberga nel 1535; la secondo edizione e del 1551, sempre
di Norimberga, ed una terza di Basilea, 1572. (See Indagini
Storiche ... sulla Libreria-Visconteo-Sforzesca del Castello di
Pavia ... per cura di G. D'A., Milano 1879. P. I. Appendice p.
1
13. 114).]
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